Abc Associazione Biellese Del Castagno
Il Progetto, promosso dall’Associazione Biellese del Castagno - “Ij maron ëd l'arbo” - con la collaborazione della Comunità Montana Prealpi Biellesi, nasce nel 2004
dall’esigenza di promuovere il recupero colturale&culturale della castagna come prodotto tipico locale.
Vede coinvolti: Comunità Montane, Comuni, Enti parco, Istituti scolastici, Associazioni, Aziende agricole, florovivaistiche, dolciarie ed alimentari.
Il territorio biellese ha ben 18.220 ettari attualmente investiti a castagno, vale a dire il 39% della superficie boschiva e il 20% della superficie totale della provincia.
L’Associazione Biellese del Castagno sta lavorando per il recupero di questo grande patrimonio naturale, abbandonato negli ultimi 50 anni, a causa dell’esodo della popolazione dalle zone montane e collinari.
Gli obiettivi del progetto:
• la rivalutazione della tradizione
• la riqualificazione e la valorizzazione del territorio e della sua produzione
• l’incremento dell’agricoltura di qualità
Le azioni previste:
• il censimento degli esemplari e delle varietà
• il recupero degli esemplari significativi
• il recupero del ceduo e la realizzazione di nuovi impianti
• il ripristino della filiera produttiva (frutti, foglie e gemme, legname, funghi,
vivaismo forestale, frutticolo e ornamentale)
• la creazione di una rete di trasformazione e vendita a filiera corta
• l’istituzione di un marchio della castagna biellese
• l’attivazione di corsi pratico/teorici di potatura e coltivazione
dall’esigenza di promuovere il recupero colturale&culturale della castagna come prodotto tipico locale.
Vede coinvolti: Comunità Montane, Comuni, Enti parco, Istituti scolastici, Associazioni, Aziende agricole, florovivaistiche, dolciarie ed alimentari.
Il territorio biellese ha ben 18.220 ettari attualmente investiti a castagno, vale a dire il 39% della superficie boschiva e il 20% della superficie totale della provincia.
L’Associazione Biellese del Castagno sta lavorando per il recupero di questo grande patrimonio naturale, abbandonato negli ultimi 50 anni, a causa dell’esodo della popolazione dalle zone montane e collinari.
Gli obiettivi del progetto:
• la rivalutazione della tradizione
• la riqualificazione e la valorizzazione del territorio e della sua produzione
• l’incremento dell’agricoltura di qualità
Le azioni previste:
• il censimento degli esemplari e delle varietà
• il recupero degli esemplari significativi
• il recupero del ceduo e la realizzazione di nuovi impianti
• il ripristino della filiera produttiva (frutti, foglie e gemme, legname, funghi,
vivaismo forestale, frutticolo e ornamentale)
• la creazione di una rete di trasformazione e vendita a filiera corta
• l’istituzione di un marchio della castagna biellese
• l’attivazione di corsi pratico/teorici di potatura e coltivazione
Dove:
Contatti:
Alfredo Sunder - 349 723 4736