Erbass al Cios - Erbe, Cibo, Musica, Relax
Quando:
20 Aprile 2024, 10:00 - 19:00
Dove:
Focus:
Erbe, Cibo, Musica, Relax
Proposta:
Giornata di esplorazione della flora spontanea per grandi e piccoli.
Programma:
Ore 10.00: Apertura mercato del chioso
Ore 10.30: Passeggiata fitoalimurgica (5€), alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili, a cura di Pietro Ganni - Presidente Ass. EGDA
Ore 12.30: Pranzo selvatico (10€) a cura di Cristina Selva, gastronomia Erbavoglio (vIGLIANO b.sE)
Ore 14.30: Passeggiata fitoterapica (5€), alla scoperta delle più comuni erbacce e delle loro proprietà, a cura di Francesca Castagnetti, Etnobotanica
Ore 16.30: Presentazione del libro “Aspars Salvej” con l’autore Corrado Cravello
ore 17.30 aperitivo in musica con i vini di Andrea Manfrinati, le birre di Lavino Zona e la musica di Ananke Duo
PER I PICCOLI OSPITI
ORE 10.15: SEMI VIAGGIATORI - LABORATORIO DI CIRCO PER BAMBINI A CURA DI CIRKO BILOBA (su prenotazione)
ORE 15.00: GIOCHI ED ANIMAZIONE PER BAMBINI
Le due passeggiate di riconoscimento sono riservate ai soci di EGDA. Sarà possibile tesserarsi al costo di 10€.
Programma:
Ore 10.00: Apertura mercato del chioso
Ore 10.30: Passeggiata fitoalimurgica (5€), alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili, a cura di Pietro Ganni - Presidente Ass. EGDA
Ore 12.30: Pranzo selvatico (10€) a cura di Cristina Selva, gastronomia Erbavoglio (vIGLIANO b.sE)
Ore 14.30: Passeggiata fitoterapica (5€), alla scoperta delle più comuni erbacce e delle loro proprietà, a cura di Francesca Castagnetti, Etnobotanica
Ore 16.30: Presentazione del libro “Aspars Salvej” con l’autore Corrado Cravello
ore 17.30 aperitivo in musica con i vini di Andrea Manfrinati, le birre di Lavino Zona e la musica di Ananke Duo
PER I PICCOLI OSPITI
ORE 10.15: SEMI VIAGGIATORI - LABORATORIO DI CIRCO PER BAMBINI A CURA DI CIRKO BILOBA (su prenotazione)
ORE 15.00: GIOCHI ED ANIMAZIONE PER BAMBINI
Le due passeggiate di riconoscimento sono riservate ai soci di EGDA. Sarà possibile tesserarsi al costo di 10€.
Partecipazione:
Partecipazione libera, prenotazione gradita per le attività
Contatti:
Prenotazioni a egda.alps@gmail.com oppure al numero 351 9684994
Un iniziativa promossa da:
Azienda agricola Cascina del Chioso, di Federico Chierico
Il Chioso è il nome del luogo, della cascina con i suoi nove ettari di terra. In piemontese la parola Cios significa orto-frutteto cinto da mura ad indicare che già anticamente questa zona risultava particolarmente vocata alla produzione ortofrutticola.
La cascina è situata ai piedi della collina viglianese, da sempre conosciuta per il suo favorevole microclima dovuto all'esposizione e la sua ricchezza di acqua. Un luogo perfetto per coltivare.
Esaltare la vocazione di questo splendido luogo, legato a doppio filo a Villa Era e alla sua storia, attraverso i nuovi sguardi dell'agroecologia e della permacultura.. ecco il nostro sogno!!
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La cascina è situata ai piedi della collina viglianese, da sempre conosciuta per il suo favorevole microclima dovuto all'esposizione e la sua ricchezza di acqua. Un luogo perfetto per coltivare.
Esaltare la vocazione di questo splendido luogo, legato a doppio filo a Villa Era e alla sua storia, attraverso i nuovi sguardi dell'agroecologia e della permacultura.. ecco il nostro sogno!!
Gastronomia Erbavoglio, di Selva Cristina
Gastronomia 100% vegetale
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Corrado Cravello - Autore e conoscitore di erbe
Conoscitore di erbe
Autore del libro "Aspars Salvej" - Andar per erbe nel Biellese edito da E20 Progetti
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Autore del libro "Aspars Salvej" - Andar per erbe nel Biellese edito da E20 Progetti
EGDA {ethnobotany and gastronomic diversity in the alps}
EGDA è un associazione che in questi anni si è occupata di promuovere popolarmente l’etnobotanica, ovvero la scienza che studia i differenti metodi di percezione, riconoscimento, raccolta, trasformazione delle piante sviluppati all’interno di diverse comunità e società, con il fine di ricostruire la loro origine e provenienza. Inoltre l’Associazione si occupa di promuovere la diversità gastronomica, che è lo studio della diversità biologica del cibo, nonché la valorizzazione delle identità gastronomiche e culturali locali, in un’ottica di salvaguardia del contesto nel quale un ingrediente, una ricetta, o un piatto si sviluppano.
L’associazione è apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.
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L’associazione è apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.
Dott. Francesca Castagnetti Etnobotanica
Francesca è dottoressa magistrale in etnobotanica ed ecologia politica e si sta formando come medical herbalist presso la Plant Medicine School (Irlanda).
Dopo una laurea triennale presso l’università di Edimburgo prosegue la sua formazione con una laurea specialistica (MPhil in Indigenous Studies) presso l’Università Artica di Tromsø (Norvegia), seguita da una fellowship al Centre for Biocultural Diversity (UK), dove scopre l’etnobotanica e studia storie, ontologie e cosmologie indigene attraverso discipline come l’antropologia e scienze politiche.
Francesca ha ideato e contribuito a progetti sulla transumanza, sulla sovranità alimentare e sui luoghi sacri naturali (Sacred Natural Sites). Ha
intrapreso progetti di ricerca in Madagascar sull’accampamento delle terre e la sovranità alimentare e in Nepal sul nesso tra spiritualità e sistemi agricoli, ricerca quest’ultima pubblicata nella rivista accademica Frontiers in Sustainable Food Systems. È inoltre una delle direttici e fondatrici dell’organizzazione HEARTH, il focolare, dove con un approccio interdisciplinare e creativo e collabora a progetti incentrati sull’etnobotanica, lo storytelling e il rapporto con la terra sia in ambito accademico che artistico.
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Dopo una laurea triennale presso l’università di Edimburgo prosegue la sua formazione con una laurea specialistica (MPhil in Indigenous Studies) presso l’Università Artica di Tromsø (Norvegia), seguita da una fellowship al Centre for Biocultural Diversity (UK), dove scopre l’etnobotanica e studia storie, ontologie e cosmologie indigene attraverso discipline come l’antropologia e scienze politiche.
Francesca ha ideato e contribuito a progetti sulla transumanza, sulla sovranità alimentare e sui luoghi sacri naturali (Sacred Natural Sites). Ha
intrapreso progetti di ricerca in Madagascar sull’accampamento delle terre e la sovranità alimentare e in Nepal sul nesso tra spiritualità e sistemi agricoli, ricerca quest’ultima pubblicata nella rivista accademica Frontiers in Sustainable Food Systems. È inoltre una delle direttici e fondatrici dell’organizzazione HEARTH, il focolare, dove con un approccio interdisciplinare e creativo e collabora a progetti incentrati sull’etnobotanica, lo storytelling e il rapporto con la terra sia in ambito accademico che artistico.